Dylan Thomas è un poeta dall’incomparabile esuberanza ritmico-visionaria, spalanca il linguaggio a momenti di esistenza pre-categoriale dove il principio di differenziazione non trova più diritto di sopravvivenza assieme alle indecorose e alienanti suddivisioni della percezione addomesticata dalla cultura e  dagli attentati del conformismo quotidiano. Nei suoi versi il mondo biologico umano e  la natura s’incontrano nel fulgore sonoro che tende alla realizzazione totale dell’essere.Prima del commento e lettura di poesie in originale e in italiano del grande poeta gallese da parte di Tomaso Kemeny, Giorgio Longo proietterà un suo omaggio a Thomas dal titolo “Dylan Thomas, the wild child”.