- martedì 16 dicembre 2008 dalle 18 alle 23
Avventure della bellezza, percorsi e illuminazioni un evento non-stop in due tempi (ore 18, ore 21)
- serata a cura di Tomaso Kemeny
- John Meddemmen
Nel 1988, prima a Riccione, poi a Milano, Mario Baudino, Rosita Copioli, Giuseppe Conte, Tomaso Kemeny, Roberto Mussapi e Stefano Zecchi hanno presentato le 19 Tesi sulla vita della Bellezza nell’ambito dell’evento “La Nascita delle Grazie”; alla Casa della Poesia di Milano i 6 sostenitori delle Tesi ne svilupperanno e valuteranno la pertinenza nel presente, aprendo sul futuro.
A livello teorico interverranno
Roberto Barbolini, Roberto Ciaccio, Bianca Garavelli, Milli Graffi, Giancarlo Lacchin, Stefano Morigi, Francesco Napoli, Demetrio Paparoni, Marcello Pietrantoni, Giancarlo Pontiggia, Gianpaolo Sasso, Géza Szocs, Leonardo Terzo, Silvia Tomasi.
Leggeranno un proprio testo poetico
Guglielmo Aprile, Claudia Azzola, Sandro Boccardi, Franco Buffoni, Luigi Cannillo, Roberto Carifi, Ugo Carrega, Biagio Cepollaro, Tiziana Cera Rosco, Marina Corona, Adele Desideri, Donato Di Poce, Gabriela Fantato, Gabriella Galzio, Enrico Grandesso, Vincenzo Guarracino, Alberto Figliolia, Csakànyi Jutka, Yang Lian, Francesco Macciò, Massimo Maggiari, Daniel M. Mancini, Beppe Mariano, Amos Mattio, Alez Misceff, Gianpiero Neri, Guido Oldani, Maria Pia Quintavalla, Davide Rondoni, Ottavio Rossani, Tiziano Rossi, Mario Santagostini, Arturo Schwarz, Fabio Scotto, Carlo Alberto Sitta, Antonio Staude, Angelo Tondini, Angelo Tonelli, Isabella Vincentini, Valentino Zeichen, Edoardo Zuccato.
Verrà eseguito
"Inno alle avventure della bellezza"
di Davide Anzaghi per il violoncello di Andrea Favalessa.
Sarà offerto un rinfresco (alle ore 20.30)
Si riportano qui le 19 Tesi vergate e comunicate nel 1988:
1. Ogni fattore negativo e distruttivo nella nostra società è sempre emanazione di forze estranee alla bellezza.
2. La bellezza è difesa biologica contro la distruzione della specie.
3. L’estetizzazione del mondo si fonda sull’insubordinazione del bello. Gli avanguardismi sperimentali che hanno lottato contro la bellezza hanno finito per assoggettare l’arte all’ordine borghese.
4. Sperimentazione e tradizione sono inseparabili nella bellezza sempre viva.
5. Nessun pugnale colpisce più a fondo il cuore di un uomo di un punto messo al momento giusto.
6. ‘Trobar clus’ per la genesi permanente del cosmo. Habitat del poeta è il caos sublime.
7. L’arte è il sogno sostenuto dallo specchio della natura simbolica.
8. La bellezza è nella sacralità politeista. L’arcadia è la degenerazione borghese della bellezza.
9. Il sacro fuori dalle confessioni come la magia fuori dagli occultismi.
10. Aderire senza condizioni alle esigenze dell’immaginazione significa anche affrettare l’apparizione della bellezza sublime.
11. Lo scrittore aiuta la vita a ricostruirsi negli interstizi del sogno.
12. L’energia è l’immaginazione: la poesia è la trasformazione concreta.
13. La natura è corrente d’energia metamorfica che da un punto sconosciuto muove verso un punto inconoscibile.
14. Il mito è il linguaggio sovrapersonale e sovratemporale con cui l’universo parla di se stesso. Non è il passato, ma è il futuro la coscienza cosmica dell’umanità.
15. L’eroe è colui che getta al di là del dolore e della morte un gioioso sguardo di assenso. È colui che dalla propria disgrazia privata e storica fa forza, anima, energia divina.
16. Il ritorno non è regresso ma la prima forma di identità.
17. Prova rileggere la storia introducendovi il concetto di destino.
18. La poesia non è figlia illegittima del Tempo, ma Big Bang.
19. Il nichilismo è il cancro del XX secolo. Questo secolo nichilista è quello che ha anche accettato il brutto nella forma dell’arte e il cattivo gusto nell’esperienza quotidiana.