Roberto Mussapiracconta la realtà della poesia drammatica, da Eschilo a oggi. Da Prometeo ad Amleto, dal mondo dei tragici greci alle tragedie elisabettiane, ai Faustus di Marlowe e Goethe, dalla tragedia celata in Molière ai drammi di Eliot, il poeta ripercorre alcuni momenti della poesia fatta voce e persone. Si tratta di una conferenza nutrita di letture, da testi classici in versione originale o riscritti, si delinea una breve storia del teatro di poesia attraverso i suoi monologhi.Roberto Mussapiracconta, a volte riassume, spesso legge alcuni dei momenti in cui poesia e teatro coincidono. Un viaggio nella poesia che assume volti e azioni in cui si moltiplica l'io dell'autore. E dove assume realtà scenica l'originaria realtà in cui poesia lirica, drammatica ed epica convergono, la voce, nella sua evidenza e nel suo mistero.

Mussapi leggerà anche alcune versioni, o imitazioni, di monologhi, in una successione che tende a impostare una trama di eventi, un canovaccio teatrale sui fondamenti della poesia come esperienza drammaturgica e rituale.